I servizi di doposcuola che sono rimasti aperti, nonostante tutto

Il 2020 ed il 2021 non sono stati anni facili per i servizi scolastici che ci vedono impegnati in diversi territori. Dappertutto la pandemia ha lasciato sorpresi ed interdetti tutti noi e ci ha costretto, soprattutto nei primi periodi, a rinchiuderci nelle nostre case ed anche un po’ in noi stessi. A fare le spese di queste chiusure e a subirne le conseguenze più gravi e prolungate sono stati i minori, il mondo della scuola e tutto ciò che ci gira intorno. I ragazzi e le ragazze i bambini e le bambine che seguiamo nei diversi servizi, sono stati costretti ad un periodo di isolamento molto lungo che ha raggiunto tutti i luoghi di aggregazione, dalla scuola passando per i dopo scuola fino a quei centri aggregativi che in alcuni paesi sono l’unico luogo dove poter interagire con altri della propria età.

Questo articolo serve proprio per dire grazie ai lavoratori della coop. Vedogiovane che non si sono arresi e che nonostante la preoccupazione per il futuro del proprio lavoro, si sono gettati anima e corpo per riorganizzare i servizi ed adattarli alla nuova situazione. Sono stati prodotti video, tutorial, ore ed ore di video chiamate hanno reso parole come Meet e Zoom familiari. Non è stato facile e questo ci ha anche fatto rendere conto di quanto avevamo sottovalutato gli strumenti digitali nel prenderci cura dei nostri beneficiari.

Un ringraziamento va sicuramente anche alle amministrazione con cui collaboriamo, che coraggiosamente, e anche grazie alla spinta delle famiglie hanno deciso di riprendere i servizi in presenza non appena è stato possibile, fidandosi sia dei nostri operatori e della collaborazione di tutti per mantenere tutto in sicurezza.

Infine il vogliamo citare la generosità della Fondazione Cariplo che ha contribuito al mantenimento dei nostri servizi con un contributo di 46.000 €, erogati sul bando “Lets Go”, contributo senza il quale l’annualità del 2020 sarebbe stata ancor più problematica.